[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_column_text]Partiremo dalla visual identity  e brand identity che ogni azienda o attività commerciale sino ad arrivare a quali siano i mezzi di comunicazione digitali attualmente utilizzati.

Brand identity e visual identity sono termini spesso usati per indicare lo stesso concetto. In realtà c’è una differenza, seppur sottile, tra di loro. Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta e perché oggi è di fondamentale importanza creare sia una visual identity che una brand identity aziendale.

Della brand identity una definizione potrebbe essere l’identità in senso stretto dell’azienda, composta da tutti quegli elementi che la rendono riconoscibile agli occhi del proprio target, tra i quali anche la visual identity. Quest’ultima, invece, è composta da tutti gli aspetti visivi e da tutti i linguaggi utilizzati dall’azienda per le comunicazioni verso l’esterno. In sostanza la brand identity è legata al messaggio che l’azienda vuole lanciare, mentre la visual identity riguarda il mezzo o i mezzi visivi attraverso i quali questo messaggio viene veicolato. Per comprendere meglio, andiamo ad analizzare i singoli elementi che compongono questi due aspetti fondamentali nel marketing. Nella brand identity è compreso il naming, ossia il nome dell’azienda, il primo fattore che la definisce e che può contribuire a determinarne il successo. Deve essere scelto con cura, deve essere originale e facilmente memorizzabile, così da poter essere ricordato facilmente dai clienti. Altro elemento fondamentale è la cosiddetta brand value proposition, ossia l’insieme di valori ai quali l’azienda si ispira nel proprio lavoro che deve essere ben chiaro nella strategia di marketing che si decide di adottare, così come deve esserlo la brand promise, ossia la “promessa” che con un certo prodotto sarà possibile ottenere un determinato risultato; lo scopo è quello di ottenere la fiducia del target di riferimento, ossia di fornire un’immagine di affidabilità dell’azienda per fare in modo che i clienti si fidino e si fidelizzino. 

In questo insieme di elementi che compone la brand identity, il design ha un ruolo altrettanto importante ed è il protagonista di quella che viene invece definita visual identity, ossia quell’insieme degli aspetti del branding creati allo scopo di evocare determinate sensazioni ed esperienze associate al brand nel proprio target di riferimento. La visual identity racchiude quindi tutti gli elementi visivi e fisici che rappresentano il brand, ossia il logo, il font utilizzato, i colori e il design generale dei mezzi pubblicitari. La scelta di ciascuno di questi elementi, infatti, determina il risultato finale: l’utilizzo di un font corsivo, ad esempio, darà un’immagine più elegante dell’azienda; l’utilizzo di colori chiari susciterà un certo tipo di sensazioni, che saranno diverse da quelle suscitate da tonalità più vivaci.

Una volta individuate le cosiddetta fondamenta che una qualsiasi azienda o attività commerciale deve avere, passiamo a cosa, come, dove comunicare, in che modo farlo e perché farlo. Attraverso l’utilizzo di strategia visiva e media di alta qualità è possibile affrontare il mondo del digitale. Secondo la nostra visione, l’attuale mondo digitale premia i contenuti di qualità.

Gli strumenti per comunicare nel mondo digitale: sito-social – fb –ig –linkedin[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]