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SEM: cos’è, come si fa e come si differenzia dalla SEO

 

Il SEM è l’insieme delle attività di Internet Marketing, che sono svolte al fine di canalizzare all’interno del proprio sito web il maggior numero possibile di utenti interessati ai contenuti offerti, mentre navigano sui motori di ricerca.

Il search engine marketing (SEM) è una delle principali branchie del Web Marketing. Secondo la sua accezione originaria il SEM si compone di due discipline fondamentali:

A onestà del vero, nel corso degli anni l’industria ha adottato SEM quale acronimo per riferirsi esclusivamente alle attività a pagamento (SEA).  Mentre ha assunto convenzionalmente quale contenitore per entrambe le discipline il semplice termine “Search Marketing”.

Di seguito faremo riferimento al significato più recente.

Con Search Engine Advertising ci si riferisce alle attività di promozione di un sito web a pagamento che i vari motori di ricerca consentono di realizzare. 

Questa disciplina permette di “acquistare” indirettamente traffico qualificato dai motori di ricerca,  dietro la corresponsione di un prezzo che viene determinato sulla base di un meccanismo ad asta. Dico indirettamente in quanto in realtà gli inserzionisti concorrono per aggiudicarsi le migliori posizioni nei risultati di ricerca (le prime quattro) che assicurano una maggiore esposizione dei propri annunci agli utenti che ricercano e navigano. L’ammontare monetario, definito dall’asta, viene addebitato ogni qualvolta un utente clicca sull’annuncio.

La caratteristica importante di questi sistemi pubblicitari, risiede nel fatto che l’inserzionista paga per un traffico molto qualificato, in quanto gli annunci vengono mostrati a quegli utenti che effettuano delle ricerche strettamente correlate con i prodotti o servizi offerti.

SEO e SEM

SEM sta per Seach Engine Marketing (marketing attraverso i motori di ricerca) ed è la disciplina più ampia che incorpora la SEO. Il SEM comprende sia i risultati di ricerca a pagamento (in cui è possibile comparire utilizzando strumenti come Google Adwords o Bing Ads, precedentemente noto come Microsoft adCenter) che i risultati organici di ricerca (SEO).

Una strategia SEM completa utilizza sia la pubblicità a pagamento che l’implementazione di tecniche SEO. Una analisi delle parole chiave viene eseguita sia per la SEO che per il SEM, ma non necessariamente allo stesso tempo. SEM e SEO devono essere entrambi monitorati e aggiornati di frequente per adeguarsi all’evoluzione delle migliori pratiche.

In alcuni contesti, il termine SEM viene utilizzato esclusivamente per indicare la pubblicità pay per click, ma sarebbe più corretto chiamare quest’ultima SEA, ovvero Search Engine Advertising (vedi paragrafo successivo).

 

SEO è quell’insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati non a pagamento, detti risultati “puri” o “organici“. S.E.O. è una sigla inglese (acronimo) che sta per Search Engine Optimization, tradotto letteralmente: “ottimizzazione per i motori di ricerca“.

Queste pratiche sono molteplici e riguardano diversi aspetti di un sito web: l’ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML, dei contenuti testuali, la gestione dei link in entrata (ovvero che da altri siti puntano verso il tuo sito, detti inbound link o, più comunemente, backlink) ed in uscita (che dal tuo sito puntano verso altri).

Poiché Google è il motore di ricerca di gran lunga più utilizzato al mondo, la maggior parte delle attività SEO riguardano lo studio dell’algoritmo di Google e dei suoi periodici aggiornamenti, e le relative azioni per rendere i siti più “graditi” a tale algoritmo.

Quando cerchiamo qualcosa sui motori di ricerca, ci aspettiamo di trovare per primi i risultati migliori, cioè quelli più pertinenti con la nostra ricerca. Per esempio, se cerco “hotel 3 stelle a Bologna”, non voglio trovare il sito di un bed and breakfast a Napoli. E voglio anche trovare molte informazioni su quell’hotel, tipo come sono le camere, quanto costa, dove si trova, ecc. Fare SEO significa perciò prima di tutto scrivere contenuti ricchi e pertinenti con le parole con cui vogliamo farci trovare.

  1. I link sono le “strade” del web, cioè i percorsi che usiamo per spostarci da un sito all’altro. Un sito con molti link che portano a lui, è come un incrocio molto trafficato, quindi molto importante. E – proprio come nelle città – più il sito che ci linka è importante e simile al nostro nei contenuti, più comoda sarà la strada che conduce a noi. Per questo, fare SEO significa anche cercare di ottenere un buon numero di link da siti il più possibile pertinenti e rilevanti.

 

Differenza tra SEO e SEA

Una importante distinzione doverosa è quella tra search engine optimization e search engine advertising (SEA). La SEO si differenzia dalla SEA in quanto nel primo caso non vi è un pagamento diretto al motore di ricerca per comparire nei suoi risultati. La SEA su Google si effettua attraverso il circuito Google AdWords, la piattaforma che consente di creare campagne di link sponsorizzati, che vengono contrassegnati con la dicitura “Ann.” e sono visualizzati, se presenti, come primi risultati (massimo 4) e ultimi (massimo 3) della pagina.

Il meccanismo di pagamento dei link sponsorizzati è il PPC (pay per clik), cioè l’inserzionista paga una certa somma ogni volta che un utente clicca sul suo link. La somma da pagare, secondo la logica dell’asta, dipende da quanto sono disposti a pagare gli altri inserzionisti, così chi offre di più sarà più in alto nei risultati rispetto a chi offre di meno.

I risultati non a pagamento vengono detti risultati “puri” o “organici”, per questo motivo la SEO, che non riguarda i risultati a pagamento, viene anche detto posizionamento puro o organico. SEO e SEA rientrano entrambe nella macro-attività di web marketing detta SEM, ovvero search engine marketing (marketing attraverso i motori di ricerca).[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]